giovedì 18 ottobre 2007

Pratiche sociali del libro

Ma chi l'ha detto che il libro è un medium che ha finito di stupire?
Sono in voga oggi due pratiche degne di nota per i nostri "vecchi, rassicuranti" amici di carta. Si proprio loro: i libri! Roba da non credere?
Parlo di Book-Sharing e di Book-shifting. Sono un sintomo, o meglio l'esempio lampante, di una micro-resistenza che ha il fine di destabilizzare il sistema oggi in vigore.
Inoltre sono divertenti e curiosi, il che non guasta.
Book-sharing
Significa letterlamente "condividere libri". Un amante della lettura, tale Ron Hornbaker prese la simpatica iniziativa di far circolare libri in modo alternativo e di seguire la loro strada a partire dal momento del volontario abbandono. In effetti chi decide di fare book-crossing abbandona intenzionalmente libri in luoghi pubblici, con la speranza che incontrino buoni lettori... chi adotta i libri, una volta letti, dovrebbe a sua volta abbandonarli ancora, con il fine esplicito di non rompere questa catena potenzialmente infinita.
Ma come si fa a seguire la strada dopo l'abbandono?
Registrando il proprio libro sul sito si ottiene un codice, una "targa" detta BCID, che identifica la copia in questione. Una volta sistemata la targa sulla copia, la si può "liberare", metterla in cammino. Segnalando il ritrovamento del "tesoro", colui che lo adotta, può leggere la catena che glielo ha fatto arrivare tra le mani.
Sono nati ultimamente in Italia diversi luoghi ufficiali di scambio detti Official Crossing Zone (OCZ), che danno spazio agli appassionati ed ai curiosi, e spesso sono locali che prevedono delle vere e proprie serate dedicate a questa pratica.
Hai mai pensato di "liberare" un libro? Voi che ne dite?
Sarebbe bello alzarsi una mattina e scoprire che la più grande e libera biblioteca è il mondo e che si possono leggere i libri gratis, perchè si trovano per caso, o non proprio, su una panchina, in un bar o sul treno. Fare book-sharing è anche un atto di rivolta contro un sistema che non avvicina alla lettura che pochi individui.
Book-shifting
Si tratta di un altro fenomeno che consiste nel modificare la posizione dei libri sugli scaffali delle librerie. Gianluca Nicoletti, ideatore di Golem, trasmissione di Radio-Rai, si è interessato a questo fenomeno anche durante alcune puntate della trasmissione. E' stato fatto anche Il Manifesto del dislocatore letterario.
Come concludere... bè, buona lettura!
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