mercoledì 17 ottobre 2007

FTP: glateo della rete

Il trasferimento di file (File Transfer Protocol) in ambito Internet avviene spesso con la cosiddetta modalità anonima. Ciò significa che quando ci si collega ad una banca dati che funge da Server FTP, alla richiesta di immissione della login si deve digitare la parola anonymous o, in alternativa, ftp, e alla richiesta di immissione della password si deve digitare il proprio indirizzo completo di posta elettronica (e-mail address). Gli FTP Servers mettono a disposizione dell'utenza esterna un numero limitato di accessi contemporanei (da 5 a 50 in genere). Pertanto e' buona norma, per rispetto nei confronti degli altri utenti, fare in modo di utilizzare il servizio per il minimo tempo indispensabile. E' opportuno consultare gli FTP Servers durante le ore non lavorative (off-peak). A questo scopo bisogna tenere conto dei fusi orari. Se non si hanno idee chiare riguardo cosa cercare, e' opportuno trasferire gli indici (che sono sempre presenti) e consultarli in loco. Una volta chiarito che cosa si vuole prelevare, ci si può ricollegare sapendo esattamente quali files cercare e da quale directory prelevarli. Alternativamente conviene accedere ai cosiddetti Archie Servers che, consultati riguardo alla localizzazione nell'ambito di Internet di un certo documento (file), restituiscono le informazioni desiderate. A questo punto ci si può collegare a colpo sicuro con il sito che possiede il documento che ci interessa. Poiché molti dei files/documenti a disposizione sono presenti su più server localizzati in giro per il mondo (Mirror sites) che quotidianamente aggiornano i nuovi files/documenti accessibili, e' opportuno, per velocizzare il trasferimento dei documenti stessi e per ridurre il consumo di risorse Internet, collegarsi al Mirror site più vicino che possieda i files/documenti di nostro interesse.

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